corso-di-cucina-toscanaSe state pensando di trascorrere una vacanza alternativa, alla scoperta di posti e tradizioni nuove in Italia, perché non organizzare un tour nella regione di Dante Alighieri e Leonardo da Vinci…magariun tour enogastronomico, iniziando con un tradizionale corso di cucina in toscana? Nella regione per eccellenza dei poeti, degli artisti e del verde, il vino, la cultura enologica e del buon cibo rappresentano una ricchezza a tutti gli effetti.

Iniziamo subito dal quid…. Perché un corso di cucina in Toscana?

In Toscana la cultura si respira nell’aria: la senti girando per le stradine dei paesi medievali che ancora dominano le valli, la avverti quando visiti le botteghe degli artigiani che si affacciano sulle vie con il loro fascino classico, la avverti perfino nelle ville padronali che sono disseminate nelle campagne e nelle cantine che custodiscono il segreto di alcuni fra i vini più pregiati del mondo.

Uno dei collanti che uniscono la modernità all’atmosfera antica che si respira in una delle zone più belle d’Italia è senza dubbio costituito da fattori enogastronomici: qui la cucina locale non è intesa come semplice tradizione, ma come il perfezionamento di un’arte che si sviluppa nei secoli… con qualche piccolo segreto.

Scegliere un corso di cucina in Toscana, quindi, significa avvicinarsi alla cultura locale “di pancia”, con uno dei metodi che da sempre funziona maggiormente per permettere ai turisti di immergersi nell’atmosfera, nei sapori e negli odori di una terra, e in misura tanto maggiore se si parla di qualcosa che, in Toscana, viene vissuto come un estremo momento di socializzazione e allo stesso tempo come ricerca del sapore originale di ogni piatto e, ancor di più, di ogni ingrediente.

Non per niente, tantissimi prodotti tipici della dieta mediterranea provengono dalla Toscana e dal Centro Italia, più in generale, e sono residui di coltivazioni originali provenienti direttamente dal medioevo, varietà di legumi e spezie davvero uniche… spezie, si, perché proprio il loro utilizzo è uno dei principali segreti della cucina toscana.

È chiaro a questo punto che un corso di cucina toscana tradizionale non è solo un modo per scoprire ricette per ghiottoni e buongustai, ma un modo vero e proprio per approcciarsi alla vita agreste di questa magnifica regione.

Tipici delle regioni del centro Italia sono cereali e legumi: farro, orzo, lenticchie, ceci, fagioli, fave e cicerchie sono i protagonisti assoluti di zuppe e piatti che si abbinano a cacciagione e vini di indubbia qualità, seguendo una tradizione antichissima che risale ai tempi degli etruschi.

Qualche parola in più sul vino pregiato in ToscanaTour

Per la cucina toscana, i vini sono una delle basi e vengono utilizzati tanto per cuocere gli alimenti – soprattutto carne e cacciagione in special modo –quantoin accostamento alle diverse pietanze.

IGT, DOCG, DOC: l’offerta di prodotti di alta qualità riconosciuti ovunque è davvero molteplice, e la fama di vini quali il Morellino di Scansano, il Nobile di Montepulciano, il Brunello di Montalcino, il Chianti Classico e molti altri sono la punta di diamante di una produzione che si estende su tutta la regione producendo sia bianchi che rossi davvero eccellenti.

Senza dubbio un corso di cucina toscana tradizionale è il modo migliore per comprendere come abbinare questi vini pregiati, per esaltare al massimo le loro caratteristiche e quelle dei piatti tipici.