moda-alta-romaLa moda italiana ha sempre avuto un enorme successo all’estero, in quanto simbolo dello stile e dell’eleganza del Belpaese, e in quanto espressione naturale di lusso e bellezza.
Ciò è dimostrato dall’elevato numero di turisti che ogni giorno visita città illustri come la capitale. Roma, oltre ad essere città di storia, gastronomia e arte, è anche il luogo dello shopping per eccellenza; basti pensare agli storici scorci del centro, che ospitano boutique dei più importanti brand internazionali, come Valentino, Prada, Gucci, Versace e molti altri.

Il successo dei marchi fashion italiani è connesso all’ampliamento degli assortimenti proposti. È difficile, infatti, che oggi un marchio si proponga come monoprodotto, tendendo invece a creare e proporre nuovi articoli abbinati alla propria linea di abbigliamento con focus particolare sugli accessori, dalle borse alle scarpe, dagli orecchini agli orologi, dai bracciali ai portafogli, che stanno vivendo un vero periodo d’oro: ecco forse perché molti sono i corsi di accessories design a Roma portati avanti da numerose scuole e accademie della Capitale.

Chiaramente, un aumento della richiesta di accessori di alta qualità ha determinato un aumento consistente del commercio in tutti i mercati di riferimento.

L’AltaRoma e i talenti di domani

Ma la moda non è solo quella dei grandi marchi.

Ad esempio, all’interno della manifestazione AltaRoma che ha avuto luogo dal 10 al 13 luglio, è stato dato non solo ai grandi nomi del fashion, ma anche alle scuole e accademie di moda e a nomi di stilisti emergenti, attraverso contest ed iniziative, come è successo ad esempio per Accademia Factory, un eventu su invito di Accademia Costunme e Moda, e per 5+5 designer di successo sostengono 5 designer emergenti.

Ideato come mostra show-room, l’evento ha coinvolto cinque stilisti di successo, scoperti grazie a concorsi o iniziative di scouting, che hanno supportato altrettanti giovani designer, proponendone le creazioni.

Le cinque coppie che si sono composte sono: Thomas Tait per Martine Rose, Marco De Vincenzo per Carlo Volpi, Nicholas Kirkwood per Les Petits Joueurs, Msgm per Matteo Lamandini e Paul Andrew per Fernando Jorge.

Altro importante evento, all’interno di AltaRoma, che ha dato spazio e risonanza agli emergenti, Who Is On Next? Donna 2015, che ha premiato una coppia di giovani designer nella sezione del prêt à porter e in quella dedicata agli accessori femminili, e quindi all’accessories design nelle sue manifestazioni migliori.

A vincere il premio per la miglior collezione di vestiti è stato l’inglese Lee Wood con il suo marchio L72, aperto l’anno scorso, dopo una lunga esperienza formativa e professionale nell’ufficio di Versace. Per quanto riguarda gli accessori, ha vinto per la sezione scarpe il giovane Nicolò Beretta per Giannico, che ha realizzato una collezione cromaticamente vivace e dalle icone pop; il riconoscimento per le borse è invece andato a Carol Oyekunle per Lolita Lorenzo, che è riuscita a interpretare l’heritage africano attraverso l’utilizzo di tessuti tradizionali in ottica contemporanea.

La presenza di nuovi talenti nel panomara della moda e del design degli accessori risulta essere fondamentale e determinante, non solo per l’intento di unire stili passati e tendenze future, ma anche per accrescere lo spirito e la qualità made in Italy che da sempre contraddistinguono il fashion style in tutto il mondo. A Roma, come in moltissime altre città italiane, vi sono moltissime accademie di moda, che offrono numerosi corsi, come quello dedicato al design dell’accessorio.

Grazie a corsi simili in accessories design, ogni studente può imparare a progettare gioielli e accessori, per poter un domani lavorare all’interno di importanti case di moda o divenire imprenditori di se stesso come designer di gioielli, scarpe, borse – e, in generale, di accessori.