Lo sviluppatore di software, chiamato anche – non in modo del tutto appropriato, in realtà – programmatore informatico, è uno dei mestieri più richiesti e pagati legati al mondo dell’informatica. Le tecnologie di programmazione sono molte, per cui è difficile che un unico soggetto conosca bene più di un paio di linguaggi di programmazione. Ecco che programmi complessi richiedono il lavoro di più professionisti del settore.

Perché e come diventare sviluppatore software?

Lo sviluppatore di software, conosciuto anche come analista software o ingegnere del software, come dicevamo, è uno dei mestieri più richiesti nel settore IT. Che cosa fa lo sviluppatore? Gestisce gli aspetti del ciclo di vita di un software, quindi non solo programma ma concepisce e gestisce la visione d’insieme di un progetto IT. Leggi tutto »

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In tanti avranno sentito parlare almeno una volta del TOEFL (Test of English as a Foreign Language), ovvero della prova di esame che certifica, mediante il rilascio di un attestato specifico, le capacità linguistiche di studenti che non sono madrelingua inglese; ma in quanti, invece, sono a conoscenza dell’esistenza del CILS?

La CILS (la certificazione di italiano come lingua straniera) è la risposta italiana al TOEFL, una metodologia utilizzata alla stregua di quella dei college e delle università americane, per validare una conoscenza dell’italiano che sia adeguata all’iscrizione nei nostri istituti universitari. Così come altri attestati di certificazione anche il CILS valuta la conoscenza linguistica dello studente straniero in base a diversi gradi di apprendimento e pertanto esistono 4 distinti livelli di preparazione (CILS 1,2,3,4). Ogni livello certifica abilità e padronanze diverse, l’ultimo livello (CILS 4) considera lo studente competente al pari di un madrelingua. Ma la certificazione CILS non si rivolge solo a studenti ma anche ad insegnanti stranieri, ad insegnanti già abilitati nel proprio Paese, che intendono iscriversi nelle graduatorie per l’insegnamento nelle scuole italiane. In questo caso la certificazione, la CILS-DIT, titolo ufficialmente riconosciuto dal MIUR, ha lo scopo di valutare le competenze in ambito professionale didattico dei docenti di madrelingua diversa.

L’origine della certificazione CILS è da attribuire alla famiglia de’ Medici, e in particolare al Granduca Ferdinando I che volle creare sul suolo toscano una scuola d’insegnamento della lingua italiana per studenti tedeschi. Non è un caso, quindi, che la certificazione CILS è oggi rilasciata esclusivamente dall’Università per stranieri di Siena e da un centro CILS che si occupa, appunto, della distribuzione e della correzione del test d’esame. Non esistono requisiti particolari per l’accettazione alla prove d’esame di lingua. Per dare l’esame tutti gli studenti o gli insegnati stranieri sono tenuti a pagare una retta d’iscrizione per poi poter svolgere la prova anche in un centro convenzionato CILS. Molti di questi centri, inoltre, promuovono anche lezioni dedicate o guide preparatorie al superamento dell’esame. La procedura d’esame così come le date d’esame per le certificazioni CILS e i CILS-DIT sono differenti, ma per entrambe all’esame scritto segue, solitamente nello stesso giorno, il colloquio orale.

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During recent years, technology has turned the world in a very small place, so everybody can be considered as a neighbour of many persons in every part of the world. Today, be able to speak more languages is very important: not just for getting a good job, but also to communicate in general. Travel deals offer the opportunity to visit many places in foreign nations, where it is probable to get in touch with people who don’t speak our own language. Knowing the basics of their language make easier to exchange some important information about, for example, a good place for tasting local food, or where is the nearest bus stop to visit some historical monument or museum.

Italian is not one of the most spoken languages in the world like English, Spanish, Chinese, Portuguese and French. Anyway, it’s still a very important language. Italian words and expressions like “spaghetti”, “pizza”, “dolce vita”, “volare” and many others are globally known thanks to Italian food, fashion, music and cinema. Italian language is the closest relative to Latin, the language of the ancient Roman Empire, so it has a very complex grammar, with many exceptions, and a very rich vocabulary. Italian words mainly come from Latin or ancient Greek words.

There are many good courses for people who want to learn Italian in Italy. Studying a language while staying in its native nation is very useful, because you don’t stop learning when lessons end. Indeed, you are in close contact with Italian culture, continuously driven to interact and communicate with Italian people. In this way your studies will improve faster, and you will also learn some typical and local expressions which are not always taught at school.

You can also study Italian attending a course where you live, or watching online videos, but the best way is to learn Italian in Italy, where you can also live a priceless experience. To get good results, you need a minimum stay of three months, but a period of six or twelve months will give you a very good Italian speaking, with correct pronunciation and a very rich vocabulary. You can attend specific courses, or you can look for a linguistic exchange, also called “tandem”, with a person who wants to learn the language you speak. You can find this kind of partner looking on the web. If you decided to learn Italian in Italy, you should choose to live in cities like Rome, Milan, Florence, Turin, Venice or Naples, where you have the opportunity to visit many attractions and enjoy international atmosphere and nightlife.

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