Bar e tabacchi questi i posti preferiti dagli italiani per il pagamento delle utenze o per la gestione dei propri servizi di ricarica. Si perché quando parliamo di pagamenti facciamo riferimento sia alle spese del telefono di casa, di acqua e gas, che anche a tutti quei servizi accessori di cui usufruiamo quotidianamente e per i quali dobbiamo far fronte economicamente, come il pagamento per l’abbonamento tv, le ricariche dei cellulari, le ricariche di carte prepagate (esempio la carta Telepass), la tv digitale e tanto altro.

Ebbene una ricerca realizzata dai centri Ipsos ed Ipso per il gestore nazionale Sisal evidenzia come gli italiani scelgano per più della metà (il 63%) il bar e i tabacchi per i loro pagamenti Telecom, Eni, Enel o di altri fornitori di utenze o per il pagamento di multe o tributi, o, ancora per i pagamenti di bus e treni per i loro trasporti quotidiani. Il circuito di pagamento digitale diventa quindi parte integrante delle scelte di pagamento degli italiani, stufi, forse, di modelli più tradizionali come lo sono ancora oggi le file interminabili alla posta o in banca. E, infatti, di contro all’aumento di persone che si rivolgono ai canali digitali di pagamento come il circuito nazionale SisalPay di Sisal, si registra, invece, una decrescita di affluenza per le Poste (59% di richieste) e per il circuito banche, a cui si rivolge solo il 35% dei consumatori.

E’ indubbio che ad accelerare questo processo di integrazione digitale siano intercorsi due fattori fondamentali che interessano gli strumenti effettivi di pagamento: una rete di 5mila punti vendita in tutta Italia dedicata ai servizi di pagamento e una piattaforma digitale Sisalpay.it, disponibile 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, che gestisce i pagamenti personali con una serie completa di servizi aggiuntivi come la pianificazione delle scadenze e la gestione delle ricevute di pagamento.