Si è concluso ieri a Mestre l’evento “Tutto da rifare: Festival del riuso e del riciclo creativo”, un weekend dedicato al grande contributo che il nuovo utilizzo di materiali già usati può dare alla causa della sostenibilità ambientale. Attraverso incontri, mostre e laboratori incentrati sul riciclo cartone e di altri materiali di uso quotidiano, il Festival ha registrato un notevole afflusso di persone, arrivate per scoprire nuovi modi creativi per riutilizzare oggetti di uso comune, idee sorprendenti per riciclare contenitori o altri prodotti di plastica, carta e cartone.

Se molti sostenitori dell’ambiente si adoperano quotidianamente nel privato per ridurre gli sprechi e l’impatto dei rifiuti, è ovvio che gran parte del riciclo dei materiali passa attraverso l’intervento delle grandi aziende attive in questo settore.

Tetra Pak, azienda che produce e distribuisce in tutto il mondo contenitori per alimenti e bevande, da anni è in prima linea nella lotta a favore della sostenibilità ambientale. Il riciclo del cartone, il riciclo della carta e di altri materiali impiegati nella produzione, questo il caposaldo della mission di Tetra Pak, passando per lo sviluppo di tecnologie tese a migliorare costantemente la qualità dei prodotti.

La maggior parte dei cartoni per bevande riciclati nelle cartiere di tutto il mondo viene impiegata per produrre cartone da imballaggio, carta da ufficio e “carta tissue”, utilizzata ad esempio nei tovaglioli e nei fazzoletti. In tema di riciclo di cartone per contenitori di alimenti e bevande, le principali cartiere del mondo sono in Germania, in Brasile e in Spagna. Nonostante le avanzate attrezzature di cui sono dotate, tuttavia, queste cartiere non riescono a lavorare la frazione non cellulosica dei contenitori di cartone. Non a caso l’impegno di Tetra Pak è rivolto allo sviluppo e alla condivisione di tecnologie che aggiungano valore al processo di riciclo, nell’ottica del raggiungimento di precisi obiettivi ambientali.