Il vino, si sa, per etichetta, piacere o semplicemente per tradizione viene imbottigliato nelle classiche bottiglie di vetro. Ultimamente, però, numerosi produttori ed aziende vinicole hanno riscoperto, in barba a memoria e consuetudine, il vantaggio di utilizzare i contenitori di cartone per un diverso confezionamento dei propri vini. Ma quali sono i vantaggi che porterebbero, poi, a preferire i contenitori in cartone all’imbottigliamento in vetro?

Come è facile pensare, nel campo alimentare e soprattutto nei mercati di grande distribuzione e di grande concorrenza come quelli che interessano i prodotti vinicoli, se sono molto importanti variabili come la qualità del prodotto o le strategie di marketing e di vendita, lo è allo stesso modo l’attenzione al packaging. Un contenitore di cartone, da questo punto di vista, consente soluzioni di confezionamento esteticamente più valide o di maggior appeal per il pubblico, potendo contare su grafiche, forme e colori che la bottiglia di vetro, oltre alla più nota standardizzazione del prodotto, non può prevedere.

Non consideriamo i vantaggi in termini di costi di produzione (ridotti rispetto alla normale produzione in vetro) o i vantaggi di confezionamento del prodotto, (una più che ottimale protezione), il contenitore in cartone può, però, garantire una maggiore comodità e praticità d’uso.  Quello che, invece, vale la pena sottolineare è che l’utilizzo dei contenitori di cartone (solitamente riciclato) si va sempre di più diffondendo perché, rappresenta la migliore soluzione possibile da un punto di vista ambientale. L’utilizzo dei contenitori in cartone garantiscono, infatti, performance ottimali di confezionamento per le aziende ma soprattutto una maggiore sostenibilità ambientale. Simili soluzioni rappresentano, oggi, una scelta “obbligata” per la nostra società e un’opzione verso cui dovrebbe tendere tutti i grossi produttori e distributori alimentari.

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