L’aggiornamento insegnanti è una delle prerogative che qualifica una scuola come professionale e competente. Un docente che provvede con costanza all’aggiornamento dei suoi metodi didattici è un insegnante che può fornire all’allievo una formazione realmente qualificata, attenta, soprattutto al passo con i tempi.
Pensiamo ad un insegnante di lingua italiana e alle difficoltà con cui deve rapportarsi quotidianamente con i propri allievi. Quali e quanti sono oggi i nuovi contesti di produzione del senso, quali sono le nuove isole deputate allo scambio d’informazione e alla creazione di conoscenza? E quali tra queste sono opportunamente analizzate ed indagate nei testi didattici?
Un docente veste, così come in passato, un ruolo primario di formazione e socializzazione per gli studenti e, al pari di un qualsiasi altro individuo, il suo ruolo viene fortemente condizionato dall’introduzione delle nuove tecnologie, dallo sviluppo di nuovi strumenti didattici. Pensiamo soltanto all’importanza che ha avuto in passato la pubblicità nella costruzione del senso linguistico, così come la nascita di nuovi simboli e rappresentazioni nella scena musicale prima e in quella cinematografica dopo. Pensiamo, oggi, all’esplosione di un nuovo modello di produzione culturale che prende vita nella sempre più ingombrante presenza di Internet e dei new media. Come può un insegnante non confrontarsi con un simile cambiamento per l’istituzione scuola, come non può modificare radicalmente le sue scelte di formazione ed apprendimento per sé e soprattutto per i suoi allievi?
Sono innumerevoli i nuovi contesti in cui la comunicazione oggi prende forma richiamando a sé nuovi elementi linguistici e culturali da dover approfondire attentamente attraverso costanti aggiornamenti didattici. Ed è questo, quindi, il compito del buon insegnante di oggi, valutare la presenza di nuove fabbriche di senso (dove la lingua italiana assume nuove forme e significati) e condividerne, mediante opportuni corsi di aggiornamento, l’importanza e la conoscenza con altri colleghi e con i propri studenti.